martedì 26 maggio 2015

FORMAZIONE DI FONDAZIONI E STRUTTURE IN C.A IN GENERE (parte 1 introduzione)

PREMESSA

Nel precedente articolo: TERRENO, MORFOLOGIA E USI , ho parlato di come si studia il terreno per valutare la sua idoneità o meno nella realizzazione di un opera edile, in questo articolo vi illustrerò (addentrandoci nel processo edilizio vero e proprio) come si realizzano le fondazioni e le strutture in cemento armato di un edificio (nel nostro caso) e quali normative devono essere rispettate per verificarne l'effettiva AGIBILITÀ.

NORMATIVA DI RIFERIMENTO

Come per lo studio del terreno anche per la realizzazione dell'immobile , sia in cemento armato che in legno con cemento armato o in muratura e cemento armato, dovrò innanzitutto prendere sempre spunto dal D.P.R. 380/01  (Testo Unico dell'Edilizia).
Tale decreto non è nient'altro che la rielaborazione in chiave moderna di tutte le normative in campo edilizio, ed è stato realizzato con lo scopo di riunire in un unico testo tutti i vari riferimenti normativi preesistenti e non sempre collegati l'uno all'altro.

Detto questo non vi voglio tediare su il contenuto in generale perché sarebbe troppo lungo e potrebbe risultare noioso (sono ben 45 pagine la normativa divisa in 3 parti e 138 articoli), ma focalizzare l'attenzione sulla parte del Testo unico che a noi interessa di più in questo momento, ossia la Parte II: Normativa tecnica per l'edilizia divisa a sua volta in:

  • Art.53 Definizioni (legge 5 novembre 1971 art.1 primo, secondo e terzo comma) dove ai fini del testo unico si considerano:
    • Opere in conglomerato cementizio armato normale, quelle composte da un complesso di strutture in conglomerato cementizio ed armature che assolvono ad una funzione statica;
    • Opere in conglomerato cementizio armato complesso, quelle composte in struttura in conglomerato cementizio ed armature nelle quali si imprime artificialmente uno stato di sollecitazione addizionale di natura ed entità tali da assicurare permanentemente l'effetto statico voluto
    • Opere a struttura metallica nelle quali la statica è assicurata in tutto o in parte da elementi strutturali in acciaio o in altri metalli
  • Art.54 Sistemi costruttivi (legge 2 febbraio 1974 n.64 art.5, art.6 primo comma, art.7 primo comma, art.8 primo comma) 

1 comma

    • Struttura intelaiata in cemento armato normale e precompresso, acciaio o sistemi dai predetti materiali,
    • Struttura a pannelli portanti
    • Struttura in muratura
    • Struttura in legname
2 comma
    • Costruzioni in muratura;
    • Strutture a pannelli portanti, quelle formate con l'associazione di pannelli verticali; prefabbricati (muri) di altezza pari ad un piano e di larghezza superiore ad un metro, resi solidali a strutture orizzontali (solai) prefabbricate o costruite in opera;
    • Strutture intelaiate, quelle costituite da aste rettilinee o curvilinee, comunque vincolate fra loro ed esternamente;
  • Art.55 Edifici in muratura (Legge 3 febbraio 1974 n.64 art.6, secondo comma)
    • Le costruzioni in muratura devono presentare adeguate caratteristiche di solidarietà fra gli elementi strutturali che le compongono, e di rigidezza complessiva secondo le indicazioni delle norme tecniche di cui l'articolo 83.

  • Art.56 Edifici con struttura a pannelli portanti (Legge 3 febbraio 1974, n.64, art.7, secondo, terzo, quarto e quinto comma)
    • Le strutture a pannelli portanti devono essere realizzate in calcestruzzo pieno ed alleggerito, semplice, armato o precompresso, presentare giunzioni in opera con calcestruzzo o malta cementizia, ed essere irrigidite con controventamenti opportuni costituiti dagli stessi pannelli verticali sovrapposti o da lastre in calcestruzzo gettate in opera; i controventamenti devono essere orientati secondo due direzioni distinte.
    • Il complesso scatolare costituito dai pannelli deve realizzare un organismo statico capace di assorbire le azioni sismiche di cui l'art.85

PROGETTI E PROVE

Detto questo iniziamo a vedere anche la parte di progettazione che ruota attorno all'edificio:

Partiamo con la progettazione a livello strutturale con degli esempi tanto per iniziare a capire di cosa stiamo parlando:
1.Progetto esecutivo strutturale cemento armato Piano terra

2.Progetto esecutivo strutturale cemento armato Piano Primo

3. Progetto strutturale cemento armato Piano Secondo
In queste 3 immagini abbiamo postato un esempio di progetto strutturale (preso da un nostro cantiere) e realizzato da un nostro collaboratore ingegnere (non sono io) per la realizzazione degli immobili che la mia impresa ,la DAFI COSTRUZIONI S.R.L., ha realizzato (potete raccogliere tute le informazioni che vi servono dal mio profilo di Google+)
Il progetto strutturale viene realizzato sempre o da un Ingegnere iscritto all'albo o da un Architetto iscritto all 'albo e prevede nello specifico il disegno delle solette, e orientamento dei travetti (e di conseguenza delle pignatte), vengono disegnate le travi in c.a, e il particolare delle loro armature (realizzazione di staffe e correnti, con indicazione del loro luci o lunghezze i diametri e le distanze oltre che il posizionamento.
In particolare nella fig.1 e fig.3 possiamo osservare in sezione  anche l'altezza delle pignatte e dei travetti (vedi dicitura SOLAIO MONOTRAVE).

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